Attiguo al monastero omonimo sorge il Palazzo di Pedralbes, sede del Museo della ceramica prima ospitato a Palau Nacional.
Il suo patrimonio è costituito dalle donazioni di privati che si sono succedute a partire dal XIX secolo ed è organizzato secondo un ordine cronologico suddiviso in base alle diverse manifatture spagnole.
Tutta l'esposizione si sviluppa al primo piano del palazzo e inizia con le produzioni nate in ambiente ispano-islamico per proseguire con le manifatture valenciane, le maioliche monocrome blu e gli smalti a effetto metallico. Le sale successive sono occupate dalle ceramiche della provincia di Toledo che vanno dal rinascimento al XIX secolo e sono prevalentemente ornate con figure umane o animali e con scene di genere.
La visita prosegue con le produzioni aragonesi e con una serie di indicazioni tecniche sulle modalità di ottenimento dei vari colori usati per le decorazioni. Seguono le eccellenti ceramiche catalane rappresentate da policromi servizi da tavola di lusso e da due grandi dipinti su ceramica che rappresentano una corrida e un banchetto.
Ancora influssi islamici nelle seguenti ceramiche sivigliane, mentre l'ultima sala è occupata da Azulejos (ceramiche decorate in tutte le variazioni del blu e dell'azzurro) e da ceramiche policrome di Valencia.
Il secondo piano del palazzo mostra opere d'arte ceramica contemporanea tra le quali spiccano le produzioni di Miró e di Picasso. Qui vengono inoltre allestite mostre tematiche periodiche e si svolgono le attività didattiche del laboratorio di ceramica e della biblioteca.